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Audizioni pubbliche per le nomine nelle partecipate, misura per la trasparenza e la responsabilità: Bologna onori l’impegno.

By 1 Ottobre 2017 Febbraio 1st, 2024 No Comments

Emily Clancy (Coalizione Civica) – Audizioni pubbliche per le nomine nelle partecipate, misura per la trasparenza e la responsabilità: Bologna onori l’impegno. 
Consiglio Comunale del 10 ottobre 2016 – intervento di inizio seduta 

Sono passati più di cento giorni dalle elezioni, tempo entro il quale dodici sindaci eletti o rieletti, tra cui il nostro Virginio Merola, avevano promesso di istituire le audizioni pubbliche per il vaglio delle nomine nelle partecipate. 
L’appello per istituire le audizioni pubbliche, insieme ad altre misure di trasparenza dell’amministrazione, è stato promosso da tra gli altri da “Riparte il futuro” che si occupa di anticorruzione, trasparenza, etica pubblica, nodo di quella rete che in Italia vede impegnati Libera e Avviso Pubblico e moltissime altre organizzazioni. Le loro richieste di trasparenza, pubblicità e mitigazione nella discrezionalità delle nomine vengono anche dalla Carta di Avviso Pubblico, tra i promotori di “Riparte il Futuro”, di cui il Comune di Bologna è socio e di cui alcuni colleghi neoconsiglieri hanno sottoscritto l’appello in campagna elettorale. 
In due città la misura è già a regime, in quasi tutte le altre ci si avvia verso la sua istituzione. 
A Bologna invece abbiamo completamente arrestato questo processo. Già a luglio proposi un emendamento alla delibera sulla nomina in enti, istituzioni, società di competenza del Sindaco e dell’Amministrazione, che la maggioranza bocciò con il voto contrario di 21 consiglieri su 22 della maggioranza, senza però motivare quel voto contrario. Oggi una mia proposta di ordine del giorno è stata ugualmente respinta, con la promessa di discussione in Commissione. 
Ma non demordo, perché vorrei si cambiasse segno. Vorrei che il sindaco onorasse la sua promessa. 
Credo che questo metodo, già sperimentato in molti paesi europei, risponda all’esigenza di trasparenza e lotta alla corruzione che certo tutti condividiamo, ma abbia anche il merito di porre al centro il tema dell’assunzione diretta di responsabilità di fronte all’opinione pubblica di nominante e nominato. 
La corruzione si combatte certo anche con buone leggi, ma l’etica pubblica si conquista con buone pratiche. Abbiamo il dovere di favorire la partecipazione alla vita pubblica dei cittadini, di rendere il nostro operato più trasparente. 

Emily Clancy 
Consigliera Comunale 
Coalizione Civica Bologna